Faruffini, Federico. - Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con Tranquillo. Cremona , con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; morì suicida. Pittore soprattutto di quadri storici, si distaccò dalla maniera di F. Hayez , inclinando a un romanticismo più soggettivo e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della Scapigliatura. Si dedicò anche all'acquaforte e, negli ultimi anni, alla fotografia. Opere nelle gallerie di Milano , Pavia, Roma .
dentificazione: figura femminile seduta con libri
Autore: Faruffini, Federico (1833-1869)
Cronologia: ca. 1865
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela/ pittura a olio
Misure: 59 x 40,5
Descrizione: La donna ritratta è colta di spalle mentre legge un libro seduta su un divano rosso, davanti ad un tavolino ricolmo di disordinati volumi, con la sigaretta accesa tenuta tra le dita. La tecnica è pittura ad olio su tela.
Notizie storico-critiche: Il dipinto perviene alle Raccolte Civiche insieme all'importante legato dell'ingegnere Luigi Luvoni nel 1900. L'opera è comunemente ricondotta da una origibìnari destinazione privata: l'autore non l'ha mai presentato al pubblico ed è privo di una bibliografia coeva. Per tali ragioni anche la datazione è incerta. La produzione grafica dell'artista e in particolare, un'acquaforte con il titolo di Clara e un disegno prepratorio, lo collocano attorno al 1865.
Il taglio ravvicinato è quasi fotografico e il soggetto spregiudicato e raffinato al tempo stesso. La donna ritratta forse è Clara, tra i protagonisti del romanzo di Iginio Ugo Tarchetti, "Fosca", del 1869. La figura femminile è colta di spalle mentre legge un libro seduta su un divano rosso, davanti ad un tavolino ricolmo di disordinati volumi, con la sigaretta accesa vezzosamente tenuta tra le dita.
L'ambientazione è all'interno di un salotto borghese e al contempo "bohémien", sullo sfondo una notevole natura morta con i libri poggiati sul ripiano e la viola del pensiero immersa nel bicchiere d'acqua.
Il taglio ravvicinato è quasi fotografico e il soggetto spregiudicato e raffinato al tempo stesso. La donna ritratta forse è Clara, tra i protagonisti del romanzo di Iginio Ugo Tarchetti, "Fosca", del 1869. La figura femminile è colta di spalle mentre legge un libro seduta su un divano rosso, davanti ad un tavolino ricolmo di disordinati volumi, con la sigaretta accesa vezzosamente tenuta tra le dita.
L'ambientazione è all'interno di un salotto borghese e al contempo "bohémien", sullo sfondo una notevole natura morta con i libri poggiati sul ripiano e la viola del pensiero immersa nel bicchiere d'acqua.
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