ANTONIO CUTINO. UN ARTISTA SICILIANO A NEW YORK (E VICEVERSA)
Gli esiti dell’arte di Cutino si trovano già, in fieri, nei suoi primi anni di vita. L’artista, nato a New York nel 1905, è figlio di Nicolò, fashion stylist che lavora nell’atelier fondato alla fine dell’Ottocento dalla nonna Caterina. Rimasta vedova, la donna decide di migrare negli Stati Uniti, dove apre una bottega di cappelli per signora di sua creazione. Il mondo sartoriale, fatto di stoffe, colori, sarte, modelle, e lo stimolante ambiente newyorchese compongono l’universo in cui cresce e si forma Cutino, prima di fare ritorno, con la sua famiglia, a Palermo, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Nel capoluogo siciliano Cutino si iscrive all’Accademia di Belle Arti, per poi, nel 1924, andare a Roma per frequentare la Scuola di Nudo. Nella Capitale, l’artista ha l’opportunità di conoscere lo scenario artistico dell’epoca, contraddistinto dai dettami estetici e ideologici di Valori Plastici. Ma Cutino non aderì mai a correnti o movimenti artistici, a quel tempo spesso connotati politicamente. Preferì rimanere “libero” da coinvolgimenti politici sebbene poi, una volta ritornato a Palermo e negli anni successivi, sia stato uno tra gli artisti più apprezzati dall’élite siciliana, costituita da burocrati, funzionari, banchieri, imprenditori e professionisti che proprio a Cutino commissionavano la realizzazione del proprio ritratto ufficiale.
ANTONIO CUTINO (1905-1984) “STRADA DI CAMPAGNA” – “COUNTRY ROAD”
Dipinto ad olio su tavoletta in cornice in legno. Cm 14×18. Pubblicato nel catalogo AA.VV. Antonio Cutino e la Palermo del ‘900 – Nel segno della tradizione, Silvana Editore, Cinisello Balsamo (MI), 2019, p. 110. OIl painting on a wooden frame. Cm 14×18. Published on the catalogue V.V.A.A. Antonio Cutino and 20th-Century Palermo – In the Footsteps of Tradition
Aci
Aci castello di Antonio Cutino
Strada di Campagna
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