auto antiche e moderne

giovedì 27 marzo 2014

Da racconti di viaggio: "Canada in Vetrina" di M.M. foto elioarte


Non distante dal molo, in Front Street, vicino a Spadina Avenue si erge la CN Tower.la struttura verticale, del suo genere, più alta del mondo. Ha un’altezza complessiva di oltre 550 metri. Quattro ascensori  sfrecciano lungo l’esterno della torre alla velocità di 6 metri al secondo.

E’ una bella  giornata e dall’alto di essa si dovrà certamente godere un bel panorama su tutta la città ed oltre, decidiamo quindi di salire .La salita  dura appena un minuto ci sembra  di essere in un aviogetto in fase di decollo.


L’ascensore ha una sola parete  di vetro ,raggiungiamo lo Skypod a circa due terzi della  torre, è alto sette  piani ,ha  due terrazze panoramiche, un nigt - club  e un ristorante girevole.
Procediamo quindi in ascensore per il secondo livello, E’ una terrazza panoramica esterna, con un ponte di passeggio interno  e una terrazza  all’aperto con un pavimento di vetro che ci permette di vedere il vuoto sotto di noi. E’ impressionante camminarci sopra e osservare la terra  a 342 metri sotto. Salendo poi 33 piani più in altro siamo nello Space Dik. Da li il nostro sguardo spazia  non solo sulla città, come avevamo pensato, ma si scorge il Lake Simeoe  a nord e la nebbia che si alza dalle Cascate del Niagara a sud .







Cascate del Niagara

domenica 9 marzo 2014

L'uomo e la tolleranza.


Raggiungere la perfezione,in parte o in tutto,è impossibile per l'uomo.Raggiungere la massima tolleranza appare invece fattibile alla persona tollerante. Chi tollera è pronto a riconoscere la dignità del prossimo







La tolleranza si fonda su un giudizio critico,non sul sentimentalismo.Si deve essere tolleranti verso il prossimo come anche verso se stessi.La tolleranza mira a riconoscere la dignità del nostro prossimo,anche se non ne condividiamo l'operato e le opinioni.

foto e testo tratto da Ethica Humana Opus 88 Tolleranza.



Trattato sulla tolleranza


Copertina anteriore
Feltrinelli Editore, 1995 - 163 pagine
"Il trattato sulla tolleranza" (1763), che prese spunto dalla vicenda di un commerciante ugonotto di Tolosa condannato a morte ingiustamente per l'omicidio del figlio, è un vero e proprio "manifesto" per la libertà e il valore universale della tolleranza religiosa. E' un'opera che apre il cosiddetto periodo dei Lumi e costituisce una delle basi ideologiche della Rivoluzione francese. L'introduzione è di Salvatore Veca.

domenica 2 marzo 2014

Un bel tavolo Sorrentino



Questo è il tavolino recuperato da alcuni giorni. Dal “basso della mia competenza” mi sembra un MAGGIOLINO.






Ritenendoti esperto in materia lo sottopongo al tuo giudizio.(  firmato )

Ad  una  richiesta di informazione "elioarte" risponde:


E’ certamente un bel tavolo dell’800, si chiama” tavolo sorrentino “   il suo  valore  si aggira   tra 1.500 e 2.000  €.  Non è un maggiolino  perché i maggiolini sono della metà ‘700, nonostante devo  confermare l’ottima  fattura e la bellezza  dell’ intarsio.  Trattasi  di  un  vero mobile "in stile", cioè realizzato a partire da modelli originali di grande valore storico, culturale e artistico. La caratteristica principale di questo mobile è l’elevata complessità di realizzazione. Sulle superfici sono applicate, con la tecnica dell’intarsio, pregevoli e rare essenze: il noce nazionale, la piuma di noce, il bois de rose, il palissandro, l’acero, l’olivo. La lavorazione di queste materie prime richiede grande perizia ed esperienza.

Come riconoscere un mobile in stile Maggiolini.:

Maggiolini è uno stile che nasce verso la fine del '700 e l'inizio dell'800, subendo l'influenza dello stile Luigi XVI e di quello Neoclassico. I mobili, soprattutto comò e cassettoni rivelano queste due tendenze: ti spiego come riconoscere un Maggiolini autentico.
Mobili che rappresentano maggiormente questo stile sono tavoli, cassettoni, comò e tavoli da gioco. Le sedie e le poltrone sono rare e quasi introvabili. Il Maggiolini è privo di intagli, quindi devi fare bene attenzione quando ti appresti a scegliere il mobile. L'intarsio sostituisce l'intaglio. Le gambe hanno forma rastremata che termina a pianta quadrata ed è l'unica parte che presenta qualche intarsio .Osserva uno dei motivi caratterizzanti questo stile: i motivi floreali. Essi sono rappresentati in tutti i loro possibili aspetti, dal mazzo alla ghirlanda, dal festone annodato a nastri a quello appeso a borchie, intrecciato a ornati e così via. I fiori che devi riconoscere sono la rosa, il ranuncolo, il tulipano e soprattutto il garofano, che è l'unico a essere ripetuto in vari pezzi, al contrario degli altri tipi di fiori. Puoi trovare anche motivi che rappresentano viti, edere, allori, ulivi e l'acanto. Fai molta attenzione al legno.  L'intarsio Maggioliniano è ricco a livello pittorico, per le numerose combinazioni dei legni più svariati, che vanno dal noce nostrano al pero, dall'ebano venato del Madagascar al noce d'India.  Approfondimento: ci sono anche versioni in acero rosso, sandalo, corniolo, fino ad arrivare al famoso legno di rosa.