auto antiche e moderne

martedì 31 dicembre 2013

Auguri di buona fine 2013 e Buon Anno 2014

-
Mancano solo 30 minuti a Mezzanotte !!!!!!!! Un altro anno pieno di dolci ricordi e tempi gioiosi è passato , un anno speciale anche se con qualche tribolazione per l'attuale situazione economica globale. Così con ogni nuovo anno, arrivano maggiori sfide e nuovi progetti da realizzare. L' augurio di avere il coraggio, la speranza e la fede per superare tutti gli ostacoli che ci coinvolgeranno, è duplice. Mi auguro quindi, che tutti coloro che mi seguono, possano avere un 2014 meraviglioso e ricco di soddisfazioni. Vorrei che il 2014 fosse cosi un anno indimenticabile, felice e spensierato e che ogni momento fosse  un'occasione unica per poter stare insieme con Voi. Sapere che mi seguite, puntualmente su ogni mio post mi riempie di soddisfazioni. Come gli uccelli lasciano alle spalle ciò che non hanno bisogno di portare... anche noi dimentichiamo il dolore, la tristezza, la paura, i rancori ed i rimpianti. TRA SOLO POCHI MINUTI BRINDEREMO ALZANDO I CALICI : La vita è bella ed è appena giunto il nuovo anno per ricominciare. Buon 2014! Tanti Auguri. - Bellezza ... Salute ... Allegria ... Felicità... Fiducia! Questo è l'inizio del vostro nuovo anno! Felice 2014!

sabato 28 dicembre 2013

Partire

Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, è partire alla conquista del mondo. (Isabelle Eberhardt )

PRO MEMORIA per chi chiede sacrifici agli italiani

PRO MEMORIA PER I SIGNORI DEL GOVERNO e PER I SIGNORI POLITICI :
"Dopo tante chiacchiere il governo rifila un panettone decisamente amaro agli italiani. Fatto soprattutto di tasse, tagli alla spesa sulla carta e promesse, tante promesse per il futuro (vedi l’abolizione delle province e la nuova spending review). Intanto la seconda rata dell’Imu è scattata e il governo non è riuscito a evitare l’aumento dell’Iva. Ma torniamo alle tasse: aumenteranno di 2,1 miliardi. E’ questo il saldo previsto dalla Legge di Stabilità, tra entrate che vengono aumentate (8,2 miliardi) e quelle che, invece, vengono tagliate (6,1 miliardi). Complessivamente la manovra vale 14,7 miliardi nel 2014, di cui 12,2 miliardi di coperture e circa 2,5 miliardi di interventi a deficit. Il provvedimento determina il prossimo anno un aumento netto delle entrate, quindi del prelievo fiscale e contributivo, pari a 2,1 miliardi nel 2014, a circa 600 milioni nel 2015 e a 1,9 miliardi nel 2016. Le misure sulla casa invece dovrebbero comportare parità di gettito, con un peso equivalente Imu-Tasi pari a oltre 3,7 miliardi. E pensare che il governo era nato per ridurre la pressione fiscale e “non far pagare i soliti noti”.
In un momento di crisi bisogna iniziare a fare dei sacrifici incominciamo con l’abolizione del finanziamento pubblico all'editoria. Per chi non lo sapesse Il finanziamento pubblico ai giornali è costato al cittadino italiano, secondo alcune fonti, quasi un miliardo di euro . Prima di chiedere ulteriori sacrifici agli Italiani incominciamo a tagliare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 20 dicembre 2013

Statistica per l'anno 2013 dei visitatori del blog Elioarte

Dal  grafico dei Paesi con il maggior numero di persone che visualizzano i blog Elioarte .
Voce Visualizzazioni di pagine:
Italia 93654
Stati Uniti 26532
Germania 2393
Francia 2116
Federazione Russa 1718
Spagna 778
Svizzera 521
Regno Unito422
Polonia 408
Paesi Bassi 370 .                                                                                         

mercoledì 18 dicembre 2013

La Natività di Giuliano Presutti 1521

BUON NATALE A TUTTI con un bellissima  opera del  '500 di  Giuliano Presutti
 
" foto elioarte "
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
 
 
 

Sei venuto in una notte oscura
per renderci figli della luce,
per portarci nei regni divini,
 come tuoi  angeli, che risplendono attorno a te.

Tutto ciò ci ha dato il tuo amore,
da ciò è nato il nostro amore per te,
perciò ti leviamo questi canti di gloria
e gridiamo il nostro grazie in incessante lode.

(da Inno luterano)
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

TANTI   AUGURI di BUON NATALE 
2013 

lunedì 16 dicembre 2013

Roma Piazza Navona " Il Gange "


 


 Il Gange di Claudio Poussin collaboratore del Bernini

 



La  fontana  centrale di Piazza  Navona  a  Roma  fu  chiamata    la “Fontana dei 4 fiumi e  fu realizzata dal Bernini fra il 1648 ed il 1651 d.C.

Le colossali statue presenti in questa fontana raffigurano  quattro fiumi, simbolo ciascuno di uno dei quattro continenti allora conosciuti: il Nilo per l’Africa, il Gange per l’ Asia, il Danubio per l’ Europa ed il Rio della Plata per l’America.
 
 

domenica 15 dicembre 2013

ROMA La Piazza Sant'Ignazio

La  Piazza  Sant'Ignazio, denominata dalla facciata barocca della omonima  chiesa settecentesca e intitolata al fondatore dell'Ordine dei Gesuiti , si qualificò come il centro amministrativo della Roma del Settecento





.Autore del nuovo spazio urbano fu Filippo Raguzzini, architetto di fiducia del Papa Benedetto XIII.
Significativa opera Rococò, la piazza  fu realizzata attorno al 1727- 1728
Il tutto è caratterizzato da una straordinaria, quanto originale, unità compositiva. L'architetto contrappose alla estesa facciata della chiesa alcuni corpi di fabbrica dalle forme concave: tra questi, il palazzo centrale, oggi sede del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, ha una insolita pianta triangolare, mentre la facciata concava, su quattro livelli, è ornata con balconi e ringhiere in ferro battuto.










Roma :Il tempio di Adriano in piazza di Piertra

 
 
.

I resti del Tempio di Adriano, eretto per volontà del figlio adottivo e suo successore
Antonino Pio verso la metà del II secolo, occupano un posto di primissimo
piano nel novero delle più importanti testimonianze archeologiche di Roma.
 
Per chiunque attraversi piazza di Pietra,  è facile comprendere  l’aspetto originario di
questo tempio.
 
Il colonnato laterale fino ai particolari ornamentali della trabeazione interna
della cella, conservatisi perché inglobati nei vari e disparati edifici  si sono succeduti
l’un l’altro nell’area del Tempio, fino all’attuale sistemazione
 


giovedì 5 dicembre 2013

Da un manifesto dell'Epoca :la morte di Cecco Beppe, nell'umorismo sarcastico- patriottico dei primi del 900.-

 

Frncesco Giuseppe I d'Austria,  fu Imperatore  d'Austria   (1848-1916) ( e Re d'Ungheria (1867-1916)    Regnò sul neo riformato

Impero Austro- Ungarico  dal 1867 e su Regno Lombardo Veneto fino al 1866 .            

In  Italia      Francesco Giuseppe venne chiamato "Cecco Beppe", dall'unione delle forme familiari dei nomi Francesco-Cecco e Giuseppe-Beppe

Come molti personaggi del suo tempo, Francesco Giuseppe è ancora oggi una figura estremamente ambigua nella storiografia. Altalenante tra i compromessi della rivoluzione del       1848 e l'assolutismo che ne fece seguito assieme agli sviluppi sociali della seconda metà dell'Ottocento in Austria lo pongono ancora oggi come un personaggio dai tratti sfaccettati anche se la storiografia liberale, dopo i fatti del 1859 , lo ha in gran parte condannato come tiranno

Francesco Giuseppe morì la sera del 21 novembre    1916 a ottantasei anni, dopo sessantotto anni di regno. I funerali si tennero il 30 novembre successivo con una processione lungo la Ringstrasse aperta da due palafrenieri con fiaccole, seguiti da uno squadrone di cavalleria e da una lunga fila di berline nere trainate da cavalli con i più alti funzionari dello Stato asburgico. Infine il carro funebre, drappeggiato di nero con la bara, trainato da otto cavalli neri. Di fianco al carro, a destra, cavalcava il gran maestro delle scuderie conte Pallfy ed ai due lati vi erano ancora paggi con fiaccole ardenti e venti guardie. Dietro al carro funebre vi era un reparto di arcieri e uno della guardia ungherese a cavallo, poi una compagnia di fanteria e infine uno squadrone di cavalleria..

domenica 1 dicembre 2013

Scripofilia - Debito Unificato 5%della Città di Napoli


Questa cartella  rappresenta un prestito obbligazionario contratto dal Comune di Napoli su delibera del Consiglio Comunale nelle tornate del 29 ottobre, 3 e 6 novembre dell'anno 1880 .- Cartella al portatore  per Capitale Nominale di  Lire 200.= con garanzia del R:Governo per il pagamento a termine della Legge 14/maggio 1881.N° 198. (Serie 3).
Il capitale era rimborsabile alla pari in 99 anni, mediante sorteggi semestrali che avrebbero avuto  luogo pubblicamente nel Palazzo Municipale di Napoli.
 Era munito di cedole di interesse del 5% pagabili il primo gennaio ed il primo luglio di ogni anno, con un capitale che si sarebbe ammortizzato nel 1979.
Da notare il riaffogliamento  del  nuovo foglio cedole attaccato il 1 luglio del 1931.
http://certificatiobbligazionari.scripofilia.it/product.asp?pid=10955
(segue nei post  futuri)