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venerdì 5 giugno 2020

BEPPE CIARDI

Beppe Ciardi è figlio del più importante pittore veneto del paesaggio dell'Ottocento, Guglielmo Ciardi, e di Linda Locatello, e fratello maggiore di Emma Ciardi, pittrice molto nota nel panorama internazionale.
Dopo aver studiato le scienze naturali all'Università di Padova, si iscrive nel 1896 all'Accademia di belle arti di Venezia, dove ebbe come maestro un altro grande artista: Ettore Tito. Poté pertanto studiare, accanto al paesaggio, la "figura".
Partecipa a moltissime esposizioni in Italia e in Europa, come l'Esposizione internazionale di Monaco (1901), e l'Esposizione internazionale di San Francisco. Nel 1912 figura alla Biennale di Venezia con una esposizione personale.
Nonostante una carriera non troppo lunga, Beppe Ciardi riuscì a realizzare una copiosa produzione artistica, che oggi gode di un'ottima considerazione da parte del mercato e della critica.
La  mungitura   di Beppe Ciardi

ppe Ciardi - Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932

Nato a Venezia nel marzo 1875 morto improvvisamente a Quinto di Treviso il 14 giugno 1932.
Compì gli studi classici, studiò scienze naturali; ma fin dall'infanzia si era addestrato a conoscere i segreti della tecnica pittorica osservando attentamente il lavoro del padre Guglielmo.
Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Venezia studiando figura con Ettore Tito fino al 1899, anno in cui espose a Venezia con successo "Terra in fiore", attualmente nel Museo Marangoni di Udine, e "Monte Rosa".
Ma già nel 1894 aveva esposto a Milano, al Castello Sforzesco, sessanta studi dal vero, compiuti dai 15 ai 19 anni, per i quali ebbe un reale successo.
Nel 1900 all'Esposizione di Brera ottenne il premio Fumagalli nel 1901 una medaglia d'oro all'Internazionale di Monaco di Baviera; nel 1904 una medaglia d'argento a San Francisco di California ed altre premiazioni alle Mostre di Vienna, Bruxelles, Barcellona.
Tenne mostre personali a Milano a Firenze, a Napoli, a Roma, a Trieste, a Bruxelles e a Liegi.
Sue opere principali: "L'isola della follia"; "Pastorella e Carro di fieno", acquistato dal Re; "La Torre di Tessera", nella Galleria Mussolini; "Lembi di patria", nell'Accademia di San Luca; "Alla fonte", presso la Camera di Commercio; "Sulle Alpi", "Saltimbanchi" e "Vacca bianca" nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma; "Vacche all'abbeveratoio", nella Galleria Internazionale di Venezia; "Le due mucche", nel Museo del Lussemburgo a Parigi, "Nuvole bianche", nella raccolta di Sir William Ingram in Inghilterra; "Sinfonia marina", nella collezione Rosenthein di Parigi; "I mungitori", proprietà del comm. Palleran di Buenos Aires; "Cavallo", nel Museo Ricci Oddi di Piacenza.
Artista innamorato della natura, alla quale si attenne scrupolosamente, cercando di coglierne gli sfolgorii e i riflessi di luce più suggestivi, per otre un quarantennio lavorò ininterrottamente producendo una grande quantità di opere che sono sparse in tutto il mondo fra i migliori collezionisti.
Alla Biennale Veneziana del 1912 espose in una sala apposita ben quarantacinque opere.
Alla Mostra dei quarant'anni (Venezia 1935) gli fu allestita una «postuma» con
 27 eopere.

(da A. M. Comanducci)
Beppe Ciardi pittore





marina con barche a veladi Beppe Ciardi su retro reca timbro di provenienza raccolta Ottavio Sellitti Genova 
Casa d'Aste Sarno - Palermo  1° tornata - 24 marzo ore 18:30   n° 18


 olio su tavola cm 60 x 50



 VELA SULLA SENNA AD ARGENTEUIL è un dipinto di Monet realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1874, misura 50 x 64 cm. ed appartiene ad una collezione privata.


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