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venerdì 18 dicembre 2015

Località e nomi dei tappeti persiani :TABRIZ

Principali citta dell'Iran

La città di Tabriz è una delle città più famose dell'Iran . Nella città sono di particolare importanza alcune moschee che da secoli sono pure importanti centri scentifici. Ne citiamo alcune :  MASJEDE KABUD  (la moschea turchina dal colore  della sua cupola e dalle piastrelle  della sua facciata)  MASJEDE   JAME (la moschea del Venerdi )  e la  MASJEDE ALISHA (la moschea  Alisha)

La citta di Tabriz  è stata ed è il centro di produzione di tappeti che portano quindi il suo nome. Alcuni sono  vere opere d'arte.Un titolo frequente disponibile sui tappeti Tabriz è il Raj.Questo è definito dal numero di  nodi su una larghezza di circa 7 cm. Cioè più alto è il numero RAJ ,  più fine e più denso è fatto il tappeto persiano.40 Raj significa circa 400.000 /500.000 nodi per metro quadrato,60 Raj circa 600-800.000 nodi, e cosi via,
 I più esclusivi tappeti Tabriz hanno 90 Raj con oltre 1.200.000 nodi per metro quadrato. Un Tabriz è costituito da un medaglione centrale circondato da salici piangenti,cipressi e con arabeschi prevalentemente in ruggine e pastello.Un altro motivo molto popolare sono le quattro stagioni, che descrivono la vita dei contadini.
 Tabriz 70 Raj Dimensioni cm 252x 356
particolari del tappeto sopra esposto
Per semplice curiosità diamo il prezzo del tappeto €42.089,00 ( sopra esposto )


palmette  stilizzate in centro ,cipressi e con arabeschi prevalentemente in ruggine e pastello.

venerdì 4 dicembre 2015

Il tappeto annodato a mano. I nodi


Il tappeto "annodato a mano" presenta un vello più o meno alto creato dai nodi che vengono fatti a mano sulle catene verticali dell'ordito, ogni fila di nodi è poi resa compatta e aderente alle precedenti dal passaggio orizzontale di uno o più fili di trama. L'ordito e la trama formano la struttura del tappeto (o "fondazioni"), possono essere in pura lana vergine, cotone e raramente in seta. Il vello è solitamente in pura lana vergine e a volte in seta. Può avere dettagli in seta (tocchi di seta , "gol abrishami) o cotone. Il numero di nodi è solitamente calcolato per metro quadrato e indica la densità e la finezza dell'annodatura. Più il nodo è fitto e più è fine. Un maestro annodatore diTabriz può annodare fino a 14.000 nodi in 12 ore di lavoro, che corrispondono all'altezza di circa cm. 2 in un tappeto di media larghezza.
Nella sola manifattura di Tabriz la densità dell'annodatura (numero di nodi) è calcolata per 7 centimetri lineari sulla larghezza del tappeto, e si esprime in 
"raji". Ad esempio 30 raji indica che vi sono 30 nodi in 7 centimetri lineari. Si parte da 20/30 raji per un annodato commerciale e si arriva a 80 raji per un pezzo molto fine in misto-seta.
Nella manifattura di 
Nain la finezza dell'annodatura si esprime in "la", ovvero il numero di fili che forma una catena dell'ordito. Più l'ordito è sottile più fine e fitto sarà il nodo. Si va da 9 a 6 e teoricamente a 4 fili di cotone o seta ricardati insieme (noh-la, shis-la, char-la)
Bisogna ricordare che la densità di annodatura non è l'unico elemento che rende prezioso un tappeto. Vi sono infatti tappeti molto ricercati e famosi che presentano un nodo grosso, come gli Heriz. L'elemento principe di un buon tappeto è la qualità della lana del vello. Essa deve avere fibra lunga, essere adeguatamente sgrassata in acqua corrente per non attirare poi le tarme e per poter assorbire bene la tintura vegetale. Deve esssre opportunamente filata e ricardata a mano. Questi trattamenti sono molto lunghi e costosi, e danno un risultato assai diverso dalla lavorazione industriale. Solo con un materiale di pregio un annodatore confezionerà un tappeto di pregio, con bellezza di disegno, colori e maestria tecnica. Questo tipo di prodotto merita di essere costoso.
                                                                 Particolare di tappeto :  Isfahan


Retro del tappeto
Impianto del tappeto: in basso nella parte centrale la firma  dell'artista che lo  ha realizzato


Gli Isfahan sono annodati nell'omonima città, nella Persia sud-occidentale. Oggi sono considerati i più pregiati tra tutti itappeti persiani. Sono caratterizzati da un'elevatissima densità di nodi, disegni ricchissimi di dettagli e materie prime di  alta qualità. I tappeti di Isfahan sono considerate vere opere d'arte. 

mercoledì 2 dicembre 2015

Il tappeto d' antiquariato

Il tappeto d'antiquariato
Il  tappeto è il manufatto   che più di ogni altro  oggetto ci permette di leggere in esso la storia la geografia  i costumi  dell'uomo.
Fabbricato nelle tende di popolazioni nomadi,in piccoli laboratori cittadini,o in grandi manifatture di corte, il tappeto ha sempre svolto un ruolo di primaria importanza nello sviluppo della vita e dell'arte.
Mentre per l'occidente il tappeto è un  oggetto d'arredamento da esporre o da nascondere sotto i mobili, in Oriente ,è stato ed è l'arredo più importante,se non l'unico
della casa o della tenda; arredo su cui non solo camminare o sedersi, ma anche mangiare,pregare e vivere.
Il suo utilizzo ha una funzione pratica nella vita dell'uomo.
Per sua stessa natura (lana, seta, cotone con cui viene  fabbricato) e per il suo continuo calpestio,il tappeto è destinato a consumarsi,quindi  ad avere una vita breve.
Ecco le grandi difficoltà di reperimento di quegli esemplari che possiamo definire tappeti d' antiquariato, realizzati fino al 1920.
Vengono definiti antichi, quelli prodotti prima dell'introduzione delle tinture artificiali  1860-1870, e semi antichi o vecchi gli esemplari  eseguiti  da quella data  ai primi del novecento.
Il tappeto d'antiquariato è dunque un articolo particolare, riservato a un mercato tutto sommato ristretto.
Chi si vorrà avvicinare al tappeto d'antiquariato dovrà documentarsi e soprattutto sforzarsi  di allenare il proprio occhio frequentando musei,gallerie, nonché case d'aste serie.
E' fondamentale imparare ad orientarsi all'interno della  vasta geografia  del  tappeto d'antiquariato ,considerando  non solo le qualità artistiche,cioè i colori,i disegni e i motivi decorativi,ma anche  le qualità tecniche come la materia,la compattezza e la raffinatezza dell'esecuzione.
 Il valore di un tappeto è dato in particolar modo  dal buon stato di conservazione.


I prossimi argomenti saranno:   l'esame, la tecnica di lavorazione, i nodi il disegno e lo stile non che  la geografia del tappeto d'oriente.