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venerdì 15 settembre 2017

Oggi 15 settembre 2017 fine della missione della sonda spaziale Cassini..


La nave spaziale di Cassini della NASA è all'approccio finale a Saturno ed è in corso per immergersi nell'atmosfera del pianeta , venerdì 15 settembre.  
Cassini ha concluso il suo giro di 13 anni intorno al sistema di Saturno con un impulso intenzionale nel pianeta  per assicurare che le lune di Saturno- in particolare Enceladus, con il suo  ocefalo sotterraneo e i segni di attività idrotermale- restino incontaminati per l'esplorazione futura.

QUANDO a Pasadena, in California, arriverà l'ultimo segnale di Cassini, sarà la voce di qualcosa che già non c'è più.  Sarà storia, da quasi un'ora e mezza. Le antenne australiane del Deep  space network in ascolto  trasmetteranno  il segnale agli ingegneri del Jet Propulsion laboratory della Nasa ma lei, quella che è stata una delle più importanti sonde dell'esplorazione spaziale, sarà già un tutt'uno con Saturno, fatta a pezzi, smembrata e bruciata nell'atmosfera del pianeta gigante.
Come un'eco del passato, i dati che avrà trasmesso durante la discesa impiegheranno 83 minuti per raggiungere la Terra, viaggiando per un miliardo e mezzo di chilometri alla velocità della luce
La  nave  spaziale Cassini -Huygens era ancora a quattro mesi e milioni di kilometri da  Saturno, ma  già abbastanza  vicina da  permettere  questa  splendida  foto. 

Saturno catturato dalla sonda spaziale Cassini











Tutte le immagini presenti sono state tratte dal sito della NASA

La sonda era stata lanciata nel 1997 da Cape Canaveral, in Florida, intitolata a Giovanni Domenico Cassini, astronomo italiano del XVII secolo: fu lui ad analizzare per primo gli anelli di Saturno e a scoprire quattro lune. La missione porta anche il nome di Christiaan Huygens, matematico olandese che scoprì la luna Titano e capì il funzionamento degli anelli di Saturno    









martedì 5 settembre 2017

Albenga : le sue torri e la sua cattedrale



Le torri comunali e il campanile della cattedrale
il complesso monumentale più caratteristico di Albenga
L'interno della cattedrale
L'interno ,a tre navate,alterato nel 1582 con il rialzamento del pavimento, il taglio delle arcate ogivali  e il conglobamento delle colonne in pilastri quadrati è stato riportato nel  1964 -67  al livello ed alle linee medievali.Il restauro, comportando lo scavo  stratigrafico sulla totalità dell'area basilicale, ha reso possibile la scoperta delle primitive fasi e dei pavimenti sovrapposti nel IV,del V dell'VIII secolo (conservati sotto l'attuale) Notiamo nella foto sopra esposta, corrispondente alla contro facciata, il monumentale organo dei fratelli Serassi di Bergamo (1838-40),inserito in una scenografica cassa di organo precedente,del primo Seicento.
I Serassi sono tra i più grandi organari della storia e tra i maggiori in Italia dell’Ottocento.

Sulla volta ,affreschi di Maurizio e Tommaso Carrega  (  inizio sec XIX), di Raffaello Resio e Sante Bertelli (1880-90)


venerdì 1 settembre 2017

Rumerio e la magia del regno degli animali


Rumerio a lavoro
Giuseppe Rumerio nasce a Cittiglio in provincia di Varese il 1 giugno  1949

Vive e lavora ad Ortisei come scultore.

 Non molte le mostre  personali :  nel 1993 la prima personale a Castel Volturno  Bolzano ,seguono poi quella del 2011 “il fascino della natura” ad Albenga (SV) e quella del 2017 al “Tubla de Nives” Selva di Val Gardena , è di contro presente in moltissime collettive.

 Negli anni 1997 al Festival  europeo a Langres Francia “l’Animal dans l’Art”.

Anni  1999- 2000   esposizione Chateau de Sully sur Loire Francia,  mostra a Innsbruk e Castello  Anras in Austria, negli anni 2000/01/03  esposizione presso la Rollins Gallery a Vail Colorado USA, nel 2001 a Parigi    galleria “Louvre des Antiquires”, poi ancora 2004  alla mostra “Sout Eastern Wildife Exposizion” in Charleston –South Caroline  USA. e in molte altre città d’Italia

Nel 2007  1° premio al concorso Monumento al Cavallo Città di Lonigo

Nel 2010  1° primo premio al concorso “ Art 52” ad Ortisei

Dal 1996  al 2009  membro UNIKA scultori

Nelle opere di Giuseppe Rumerio sentimento ,impegno e volontà prendono forma. Immagini di figure composte rendono possibile   un viaggio nel mondo della natura  selvaggia 

caccia al cinghiale cm 180x110 cirmolo


Leoni in caccia bufalo nero 90x35 cm tglio
    



La possibilità di esprimere l’ambiente attraverso il movimento si  percepisce in modo inequivocabile in  lupi


lupi 55x27 cm -tiglio






immagini plasmate nella duttilità del legno  di tiglio o di  cirmolo
 con procedimento della composizione dell’immagine mediante più pezzi riuniti insieme .






istallazioni di figure  che rendono possibile esprimere la natura e l’ambiente in cui esse vivono.


Caccia al bisonte 78x 55 cm  tiglio


leoni


cervo cm30x423 -tiglio




gallo cedrone cm 65x83 -cirmolo







La sapiente maestria dello scultore  fa rivivere   le sue opere su  altri materiali come il  bronzo, 


cane da caccia in bronzo
barbagianni 40x36 cm cirmolo

cinghiali  tiglio