Gubbio - Viaggio in Umbria

San Francesco ed il lupo

Gubbio

Le prime forme di insediamento nel territorio eugubino sono da collocarsi già nel paleolitico,sappiamo di certo che fu fondata dagli Umbri, con il nome di Ikuvium o Iguvium, alleata con Roma nel295.aC., ottenne nell'89 a.C. la cittadinanza romana: fu eretta a municipium ed ascritta alla tribù Clustumina . La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI cap. dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo. Città di fiere tradizioni storiche e culturali, vanta un patrimonio di eccezionale spessore artistico e monumentale. Arroccata alle falde del monte Ingino, protetta da solide mura medioevali che la circondano per tre chilometri circa, racchiude palazzi pubblici e privati, chiese e conventi, case e botteghe artigianali in una struttura urbanistica percorsa da vie parallele e pianeggianti, situate a diversi livelli sul pendio della montagna e collegate tra loro da gradinate e vicoli ripidi e faticosi ma che insieme a scorci di palazzi, di case, di portali, di archivolti offrono un magnifico effetto scenografico.


Il Palazzo dei Consoli domina i tetti della cittadina.



Il largo impiego della pietra calcarea conferisce agli edifici calde tonalità cromatiche, mentre torri e palazzi si alternano alle chiese gotiche e ad austere facciate dei palazzi ai quali la polvere dei secoli ha regalato una patina a suo modo suggestiva.
Le continue guerre di confine portarono Gubbio ad avere più di cento castelli sotto il suo dominio ma, nello stesso tempo, ad entrare in forte conflitto con Perugia, allarmata dal suo espansionismo Nel 1151 undici città confederate, capeggiate da Perugia, attaccarono Gubbio con l'intento di spazzarla via. La città resse all'urto ed il seguente contrattacco portò ad una schiacciante vittoria degli assediati .Di tali fatti storici rimane ancora oggi testimonianza nella festa dei Ceri.



La Festa dei Ceri, è una delle tradizioni più emozionanti e singolari in Europa e si svolge nella il 15 maggio di ogni anno. I Ceri sono tre macchine di legno a forma di prismi ottagonali sovrapposti e decorati, pesanti circa 4 quintali, portati trionfalmente a spalla dai ceraioli in onore di S. Ubaldo, patrono della città. Sulla cima dei Ceri sono saldamente fissate le statue dei santi Ubaldo,( patrono della città e della Corporazione dei Muratori e Scalpellini); Giorgio,( patrono della Corporazione dei Merciari)e Antonio Abate,( patrono dei Contadini e degli Studenti).
Le origini di questa Festa sono antichissime , taluni studiosi la fanno risalire alle cerimonie pagane in onore delle divinità umbre (Cerfus) o romane (Cerere), altri la riferiscono ai festeggiamenti dopo la vittoria di Gubbio nella guerra contro Perugia e le città ad essa alleate.

Chiesa di S. Francesco vista dall'alto



Gubbio è il luogo natale del pittore Ottaviano Anelli XV sec. (suoi affreschi si trovano nella chiesa di s. Francesco )



e dell'architetto Matteo di Giovannello detto il Gattopone XIV sec. che ha progettato il Palazzo dei Consoli e il Palazzo del Podestà.



La Cattedrale di Gubbio fu costruita negli ultimi vent'anni del dodicesimo secolo. Sopra il portale a sesto acuto c'è una magnifica, grande finestra circolare decorata da un elegante fascia a fogliame.
Ai lati della finestra ci sono i simboli degli evangelìsti: l'aquila di San Giovanni, il bue di San Luca, il leone di San Marco, l'angelo di San Matteo. Al centro del timpano si trova il simbolo di Giovanni Battista. L'interno è a forma di croce latina con una navata. Il tetto è sorretto da dieci archi a sesto acuto. Di grande pregio è il Cristo ligneo, sopra l'altare, che si presuppone essere di scuola umbra del XIII secolo. Sono presenti nell'interno inoltre icone vetrate e dipinti di notevole interesse artistico.



Il bacio di Giuda - Virginio Nucci 1575

La Pietà di Dono Doni


Madonna con Bambino in Trono di Sinibaldo Ibi 1507




Gloria della Maddalena



Natività di Gesù -Giuliano Presutti 1521





Palazzo Ducale

Preziosa testimonianza di architettura rinascimentale costruito dopo il 1470, l'edificio comprende una splendida corte interna in parte cinta da portici.Negli appartamenti interni è ubicato il museo.



Crocifissione del XIII secolo;

Gesù in Pietà Tempera di Vittore Crivelli
Venezia, circa 1440 – Fermo, 1501/1502)




Teatro Romano

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