E di zaffiro i fior paiono, ed hanno
dell’adamante rigido i riflessi,
e splendon freddi e chiamano a i silenzi
del verde fondo. ………………………
Visser le ninfe, vissero: e un divino
talamo è questo.
Note : Nel giugno del 1876 il Carducci andò ispettore al liceo di Spoleto e volle visitare le fonti del Clitumno, a mezz’ora circa di carrozza dalla città; sul luogo pensò l’ode che fu scritta tra il 2 luglio e il 21 ottobre di quell’anno. Tra le odi barbare questa è giudicata « la più alta, la più solenne, la più classica
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