auto antiche e moderne

domenica 31 ottobre 2010

LA POLITICA OGGI


Non ho mai voluto che nel mio Blog entrasse la politica, in oltre tre anni di attività si possono leggere solo due articoli che in certo modo trattano argomenti politici e sono "La difesa di Socrate " e la "Sapienza.Un'alra vergogna dell'Italia politica".
Mi chiederete : perchè così poco interesse alla "res pubblica".

Rispondo perchè nel rispetto delle idee di tutti ho sempre evitato l'aprirsi di qualsiasi diatriba che certamente sarebbe seguita alle diverse opinioni mie e dei miei lettori.
Oggi però ,visti i tanti e tanti ipocriti moralisti che hanno dimenticato come al Parlamento Italiano sedette per una intera legislatura la pornoattrice più nota d'italia , che non ricordano i casi del politico di sinistra frequentatore dei trans, loro che per anni sono stati gli antisignani della odiena società che giustifica l'orgoglio gay, oggi, gli stessi,ecco si scandalizzano della frequentazione e dell'interessamento che il Presidente del Consiglio ha verso il "gentil sesso",Ricordo quanto succedeva molti secoli fa nella grandissima ROMA :
"Cesare, proprio nel momento nel quale s univa alla giovane e nuova moglie, inviò alla sua amante una perla in dono, talmente preziosa da mettere in moto tutte le cattive lingue di Roma.
La notizia di quel regalo si sparse in un lampo per tutta la città trovando persino strada nelle storie di Svetonio. Come non pensare che con questo gesto clamoroso Cesare volesse non soltanto esprimere a Servilia la sua gratitudine per la dolorosa rinuncia, ma soprattutto esternarle di fronte a tutti il suo amore?
Del resto, il dittatore coprì sempre Servilia di regali e, tra tutti, le perle e gioielli erano i meno importanti.
Vi furono infatti ricche proprietà terriere, che essa ricevette all'epoca della guerra civile partecipando ad aste preventivamente truccate a suo favore. Fu con questo sistema infatti che essa acquistò la bellissima villa napoletana di Ponzio, una di quelle ricche ville marittime che costellavano la rive del Tirreno e che sul golfo partenopeo erano particolarmente panoramiche.
Le vediamo riprodotte nei riquadri affrescati sulle pareti di Pompei e dintorni. Anche non conoscendo quale e come fosse la villa di Ponzio, possiamo facilmente immaginarcela come le altre, con i bei moli protesi nel mare e le lunghe gettate sulle quali era piacevole passeggiare godendosi la brezza tirrenica, mentre gli alberi del giardino interno al peristilio svettavano dietro alla bassa facciata del
fabbricato ed i lunghi portici si aprivano verso il tramonto. Doveva proprio essere gratificante ottenerne una per una manciata di spiccioli!
Ovviamente, tutti questi doni con i quali Cesare copriva Servilia attiravano su loro le frecce dei maligni; e pare che il solito Cicerone non perdesse l'occasione di commentarli."

Non meravigliamoci quindi, è sempre accaduto e sempre accadrà "Famiglia Cristiana" permettendo.

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