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venerdì 7 ottobre 2016

La raccolta delle alghe Le alghe e le loro proprietà.

La raccolta delle alghe in Cile e principalmente nell'isola di Kiloè viene indirizzata in modo del tutto speciale al   mercato giapponese
I giapponesi si alimentano principalmente di frutta, verdura, alghe, pesce, riso, pasta di soia e bevono buone quantità di tè verde, bevanda ricca di antiossidanti e vitamina C. La presenza di tutti questi cibi fa in modo che questa alimentazione sia ricca di fitoestrogeni, antiossidanti ed omega 3.
A proposito delle alghe, la più nota di quelle giapponesi è la Wakame, che proviene dal Giappone, dalla Cina e dalla Corea, coltivata in ambienti privi di pesticidi, nelle grandi foreste di alghe brune.
L’alga Wakame viene servita in molti piatti giapponesi, nei primi o nel tè, ed è apprezzata per il suo gusto agrodolce. È una ricca fonte di nutrienti grazie al suo contenuto di proteine, calcio ed antiossidanti. Secondo alcuni studi sembra che questa abbia proprietà antinfiammatorie, anticancerogene ed antigozzo.
                                                                raccolta delle alghe.nell'isola di Kiloè


Esistono molti tipi di alghe, suddivise in oltre 25 mila specie.Ve ne sono di microscopiche (come la spirulina), di  giganti (possono raggiungere centinaia di metri di lunghezza) e di dimensioni intermedie.



Possono essere di colorazione diversa (verde, giallo, rosso, rosso-violaceo, azzurro, blu, bruno), come diversificato è anche il loro habitat.




Alcune specie vivono fissate agli scogli, altre ai fondali rocciosi, altre galleggiano libere a diverse profondità.




Le alghe verdi vivono in superficie, le rosse nelle acque profonde, le brune a una profondità intermedia.



Confrontate con le piante eduli terrestri, le alghe pur con notevoli differenze tra i diversi gruppi sistematici, appaiono sensibilmente più ricche di proteine (dal 5,6 per cento delle hiziki al 35 per cento delle spiruline), di carboidrati (dal 29,8 per cento delle hiziki al 51,9 per cento delle kombu) e soprattutto di sali minerali e di oligoelementi, in particolare iodio (presente in quantità da 100 a 1000 volte superiore rispetto a quella degli ortaggi), ferro e calcio (da 2 a 30 volte).




Notevole è anche il patrimonio vitaminico. Oltre al discreto contenuto di vitamina B1, B2 e C, le alghe costituiscono una preziosa fonte della rarissima B12, pressoché assente nei vegetali di terra ferma..
In un ricettario, dedicato alla valorizzazione dei principi nutrizionali di ciascuna alga, Alice Savorelli,  insegna a cucinare e utilizzare le più comuni alghe: arame, dulse, hijiki, kombu, nori, wakame e agar-agar.
Questi concentrati di vitamine, sali minerali, oligoelementi sono degli ottimi integratori alimentari da aggiungere alle proprie pietanze. 

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