auto antiche e moderne

lunedì 24 febbraio 2014

PABLO NERUDA Poesia

O terra, aspettami
Riportami, o sole,
al mio destino agreste,
pioggia del vecchio bosco,

riportami il profumo e le spade...

che cadevano dal cielo,
la solitaria pace d'erba e pietra,
l'umidità dei margini del fiume,
il profumo del larice,
il vento vivo come un cuore
che palpita tra la scontrosa massa
della grande araucaria.

Terra, rendimi i tuoi doni puri,
le torri del silenzio che salirono
dalla solennità delle radici:
voglio essere di nuovo ciò che non sono stato,
imparare a tornare così dal profondo
che fra tutte le cose naturali
io possa vivere o non vivere: non importa
essere un'altra pietra, la pietra oscura,
la pietra pura che il fiume porta via.











2 commenti:

pia ha detto...

come sempre attento all'umano sentire

elioarte ha detto...

pia ha detto...
come sempre attento all'umano sentire