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lunedì 11 novembre 2019

Guglielmo Ciardi vele sulla laguna 800 italiano





                  "La laguna con Venezia sullo sfondo"
48x58 olio su tela

Opera firmata in basso a sinistra










vele a Venezia di Guglielmo Ciardi

Guglielmo ciardi

GUGLIELMO CIARDI




Ritratto virile autoritratto
Olio su tela, 50 x 37,3 cm
Firma a sinistra: G. Ciardi 1912




Guglielmo Ciardi nacque a Venezia il 13 settembre 1842.
Terminati gli studi classici nel collegio di Santa Caterina,anziché seguire i consigli del padre ed iscriversi all’Università di Padova per diventare notaio si iscrisse, nel 1864, all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
 Qui frequentò, tra gli altri, i corsi di prospettiva tenuti da Federico Moja e le lezioni di paesaggio di Domenico Bresolin.
Mattino  sll'altopiano di Asiago
Il primo dipinto a noi noto, Paesaggio di montagna, risale al 1862 e appartenne all’amico pittore Luigi Nono.
In questi anni fece la conoscenza di Ippolito Caffi e Federico Zandomeneghi.
Fin da subito orientò la sua pittura verso il genere paesaggistico (Marina chioggiotta e Dopo il temporale, 1867, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna), rifacendosi alla lezione dei vecchi maestri veneti.
Assetato di nuove conoscenze intraprese numerosi viaggi di studio nel 1868: a Firenze, attratto dalle novità della scuola macchiaiola  ( si ricordi l’unica testimonianza pittorica del soggiorno fiorentino: Sulla via di Fiesole), poi a Napoli dove frequentò MorelliFilippo Palizzi e la scuola di Resina e infine a Roma dove, su ispirazione dell’amico Nino Costa, frequentò la campagna circostante e i luoghi di Ariccia.
Di questo periodo è il dipinto I dintorni di Roma, situato attualmente a Venezia presso Ca’ Pesaro.
Queste nuove esperienze lo allontanarono dai vecchi schemi in favore di nuove concezioni compositive (Dintorni di RomaCapriLa valle dei mulini a SorrentoA Licola, Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro).
Nel 1869 tornò a Venezia e sposò Linda Locatelli dalla quale ebbe Beppe ed Emma, anch’essi pittori.
Dalla fine degli anni ’70 partecipò regolarmente alle esposizioni delle Promotrici di Genova  e Torino.
 Negli anni ’80 Guglielmo Ciardi variò la stesura del colore, in favore di una valorizzazione luministica (Messidoro, 1883, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna;Mattino alla Giudecca, 1890, Trieste, Museo Revoltella).
Nel 1878 iniziarono le partecipazioni alle grande mostre internazionali, la prima, assieme a Favretto, all’Esposizione Universale di Parigi, con due dipinti tra i quali Laguna di Venezia fu segnalato da Luigi Chirtani de “L’Arte Italiana” come “uno dei lavori migliori” della sezione italiana.
Nel 1883 prese parte  all’Esposizione Internazionale di Monaco con 5 dipinti.
 Undici anni dopo  ottenne la cattedra di “Scuola di vedute di paese e di mare” all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
L`anno successivo partecipò alla fondazione della Biennale veneziana  dove espose le proprie opere per undici edizioni.
In questi anni compì numerosi viaggi a Firenze, Napoli, Capri e anche Parigi, Monaco di Baviera e Londra.
Guglielmo Ciardi morì a Venezia il 5 ottobre del 1917.




Guglielmo Ciardi Guglielmo Ciardi Guglielmo CiardiGuglielmo Ciardi 21.04.2016 - 18:00 Prezzo realizzato: ** EUR 106.250,- USD 120.000 ,- Stima: EUR 50.000,- a EUR 70.000,- USD 58.000 ,- a USD 81.000 ,- Conversione valuta Guglielmo Ciardi (Treviso 1842–1917 Venice) Lagoon, signed Ciardi, oil on canvas, 35 x 64 cm, framed, (GG) Provenance: Leslie Hindman Auctioneers, Chicago, 14th of May 1993, lot 218; private collection Italy. Catalogued and illustrated in: Volker and Erwin Silbernagl, Pittori a confronto, Edition Silbernagl, 1995, p. 35 (image upside down) and p. 47. Nico Stringa, Guglielmo Ciardi, catalogo generale dei dipinti, Ed. Antiga, 2007, p. 221, no. 128. Exhibited: Daverio, Pittori a confronto, Volker und Erwin Silbernagl, 19 November–23 December 1995. Guglielmo Ciardi depicted Venice many times during his career, and his fascination with Venice, its architecture and inhabitants never diminished. He was one of Italy’s most faithful adherents of plein air painting. He trained at the Venice Academy under the landscape painter Domenico Bresolin (1814-1890). During study trips around Italy he absorbed new influences: it was in Florence with Silvestro Lega (1826-1895) and Telemaco Signorini (1835-1901), in Rome with Nino Costa (1826-1903), and in Naples with Domenico Morelli (1823-1901) that he became enamoured with plein air painting, a style which then became central to his art. He later returned to Venice where he remained for the rest of his life, seeking to render the atmosphere of the lagoon. The present lot highlights his talent for capturing light with perfection. The treatment of the brushstrokes depicting the water are modern in character. Here the lagoon draws our eye through the reflection of the light in the water. The masts with their colored sails seem to move with the rhythm of the water. On the right-hand side a mother stands with her two children. In the background lies the city of Venice. Esperto: Gautier Gendebien Gautier Gendebien +39-334-777 1603 Gautier.Gendebien@dorotheum.it

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