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Il Lattimo è una pasta vitrea dal colore del latte, detta talvolta a Murano anche lattesino. Era composta in origine con ceneri di ossa calcinate, e comunque a base di piombo e stagno.
Perfettamente opaca, servì per imitare la porcellana, sin dal secoloXVI, impiegata con grande fortuna nel XIII, sia in Italia (Venezia), sia in Inghilterra (opaque white glassnb), in Germania, Spagna e Francia (blanc-de-lait).
Lo stesso lattimo trovò larghissimo impiego in un’altra tecnica, genialmente sviluppata dai maestri veneziani: quella del reticello o filigrana, nasce dall’uso delle filettature a canna sottile, impiegate su andamento parallelo oppure a spirale, o ad intreccio, così da ottenere una rete sottile che sembra avvolgere l’oggetto intero. Con questa tecnica a vennero fatti vasi per fiorì, coppette, tazze, piatti da pompa.
La filigrana talvolta, è ravvivata dall’inserirsi di fili colorati (in azzurro o più spesso in rosso) con canne intrecciate a spirale.
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