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lunedì 22 marzo 2021

Colmo Giovanni

lago Maggiore  l'isola dei pescatori

                                                          


 'Dopo il temporale' 1911 - 37x25 olio su cartoncino casa d'asta Sant'Agostino  Asta n.167 / Lotto n.74
  aggiudicato in asta alla  Galleria Elioarte

GIOVANNI COLMO  

Torino 1867 - 1947


"Dopo il temporale" 1911.


                                                                                                              





 Maggiore di cinque, due sorelle e tre fratelli, la “nidiata” era così composta: Giovanni detto Jonin, Rosina, Luigi (che si cimentò in pittura ma con scarsi risultati), Nina e l’ultimo Eugenio detto Golia poiché era alto di statura “…a sfiorar le stelle” come ebbe a scrivere di lui, l’amico e compagno di studi Guido Gozzano. Eugenio fu: pittore, disegnatore di moda e caricaturista. Giovanni Colmo, nacque a Torino. Il padre Francesco (notaio) era un funzionario delle Ferrovie dello Stato mentre la madre, Teresa Randone, originaria di Garessio: donna colta e comprensiva, era dedita alla famiglia. Dopo aver frequentato il Liceo Classico, Giovanni s’iscrisse alla “Scuola di Applicazione per Ingegneri”, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Ciò gli consentì di essere assunto dal comune di Torino e di entrare a far parte degli uffici tecnici, dove svolse poi il suo lavoro per trentadue anni, congedandosi nel 1923 con il grado di Capo Divisione. Il giovane Colmo, dotato di talento artistico, sviluppò sin da quegli anni le sue amicizie nell’ambiente omonimo e nel tempo libero, si aggregò dapprima timidamente e poi sempre più affrancato a gruppi che facevano capo a Delleani, Tavernier, Follini, Avondo, Cavalleri e Giani, scrutandone ed assimilandone i segreti e riuscendo negli anni successivi a fonderne gli stili e gli ideali. L’inizio della sua attività pittorica si fa risalire al 1890 ma fu nel 1896 che espose al pubblico la sua prima opera: “Mattino d’Autunno” e questo avvenne alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dove si era iscritto proprio quell’anno in contemporanea con il Circolo degli Artisti e dove fu assiduo espositore per trentacinque anni. Nel 1902 fu presente alla Quadriennale di Torino con l’opera: “Novembre nei boschi presso la Stura”. Nel 1923, all’età di cinquantasette anni, il suo rapporto lavorativo con il Comune di Torino cessò e fu così che Giovanni poté dedicarsi totalmente alla pittura.

Giovanni Colmo (1867 – 1947) è stato un pittore italiano, attivo principalmente come paesaggista. Giovanni è nato a Torino; prima ha studiato ingegneria ma gravitato alla pittura senza un’educazione formale. Era un fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto come Golia, noto fumettista, caricaturista e acquerellista. Giovanni visse per molti anni in Garessio. Faceva parte della scuola all’aperto di pittori paesaggisti chiamata Scuola di Rivara. Quest’ultimo gruppo dipinse all’aperto sulla scena, ed erano interessati a catturare stagioni, tempi e tempo. Tra i suoi colleghi che dipingevano principalmente le valli alpine piemontesi, c’erano Anselmo Sacerdote, Vittorio Cavalleri e Carlo Pollonera.

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