Carpi, Aldo. -
Oggi, 29 aprile, alle 18 nella Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera e alle 19.30 al Memoriale della Shoah, si inaugura la mostra «Aldo Carpi. Arte, vita, Resistenza», che resterà aperta fino al 29 maggio 2015.
Qui raccontiamo la storia di Aldo Carpi, pittore, deportato a Gusen, campo-satellite di Mauthausen, in Austria, dove soltanto il 2 per cento dei prigionieri riuscì a sopravvivere. Lui si salvò grazie al suo talento e fu autore – a rischio della vita – dell’unico vero diario in presa diretta all’interno di un campo di sterminio. Un uomo verticale, un Giusto che ha conosciuto e patito le sofferenze più atroci, ma che non si è mai piegato a «riconoscere la presenza attiva del “male” nel cuore dei suoi simili», come scrisse il celebre critico d’arte Mario De Micheli.
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