Tappeti Caucasici
Shirvan
Provenienza: villaggio di Shirvan situato in
prossimità della riva sud-occidentale del Caspio e del distretto omonimo
compreso nella zona meridionale dell'Azerbaigian. Lavorazione: la trama e
l'ordito sono in lana negli esemplari antichi, in lana o in cotone in quelli
annodati tra il 1850 e il 1920 e totalmente in cotone nella produzione moderna.
Il vello è sempre in lana dal taglio raso. Alcuni esemplari della fine del
XVIII secolo e degli inizi del XIX hanno il vello piuttosto alto. Il nodo è del
tipo turkibaft con una densità compresa fra 1500 e 3000 nodi per decimetro
quadrato. La produzione moderna ha generalmente un numero di nodi superiore
rispetto agli esemplari vecchi ed antichi.
Sono sempre esemplari molto morbidi al tatto.
Gli Shirvan sono annodati in varie misure; i
formati più frequenti sono quelli piccoli od allungati.
Descrizione: Come altre provenienze
caucasiche, anche gli Shirvan presentano una decorazione molto varia. Bisogna
tenere presente che queste regioni furono sottoposte a varie invasioni causa
prima dell'eterogeneità dei motivi usati nella decorazione di questi tappeti.
Nell'epoca Safawide (XVI secolo)
l'artigianato del tappeto in questa regione era fiorente.
Comprensibile quindi l'influenza dei motivi
persiani, come il Kharshaing o disegno "a granchio", nella decorazione
degli Shirvan. Si tratta di un motivo di netta origine floreale, anche se nei
tappeti Shirvan risulta alquanto schematico, che risale probabilmente all'epoca
di Shah Abbas (1587-1629).
Il motivo karshiang è composto da un insieme
di grandi fiori che nella loro forma ricordano appunto un granchio. I fiori
sono allineati ed alternati in dimensioni differenti, fino a coprire tutto il
campo del tappeto.
La decorazione di questo tipo di Shirvan è
spesso completata da una bordura di orgine caucasica e nota come "bordura
cufica" per la somiglianza con i caratteri di quella scrittura.
Un
altro motivo ricorrente negli Shirvan è costituito da un campo decorato da
fiori stilizzati e figure animali; al centro del campo si nota un allineamento
di rombi decorati con rosette, stelle ad otto punte, e vari motivi geometrici;
il bordo presenta sovente il motivo a foglie dentate.
Questo tipo di lavorazione è frequente
soprattutto nei formati allungati.
Gli Shirvan di piccole dimensioni sono sia
del tipo orientato a preghiera, sia del tipo normale. In tutti e due i casi la
decorazione è costituita per lo più da un disegno composto da minuti rombi e
tulipani stilizzati o dal motivo boteh.
I colori degli Shirvan sono molto vari: di
solito il campo è sobrio, spesso blu notte, mentre i motivi sono assai vivaci;
nelle bordure predomina il bianco. Non è sempre possibile distinguere la
provenienza di certi esemplari, considerati del luogo, da quelli tessuti
nell'area del Daghestan o di Kuba, a causa delle numerose relazioni intrattenute
dalle popolazioni che risiedono in queste zone.
Kuba è un’importante città
caucasica dell’Azerbaigian, I modelli decorativi che ancora oggi compaiono su
molti tappeti di Kuba sono legati ai disegni floreali di epoca classica e sono
tra i più complessi ed elaborati tra quelli che vengono realizzati in
territorio caucasico.
Il tipo decorativo adottato è il
disegno a fondo bianco dove il campo, bianco o avorio, è ornato da regolari
filari di motivi geometrici complessi. Vi si alternano losanghe dal profilo
dentellato di colore rosso, disegni a omega e medaglioni stellari, con altri
motivi più piccoli a decorare il campo.
Il bordo è formato da una serie di losanghe
policrome.
Kuba Alpan o antico Shirvan è un tapetto di provenienza dal villaggio di Shirvan situato in prossimità
della riva sud-occidentale del Caspio e del distretto omonimo compreso nella
zona meridionale dell'Azerbaigian. Lavorazione: la trama e l'ordito sono in
lana negli esemplari antichi, in lana o in cotone in quelli annodati tra il
1850 e il 1920 e totalmente in cotone nella produzione moderna. Il vello è
sempre in lana dal taglio raso. Alcuni esemplari della fine del XVIII secolo e
degli inizi del XIX hanno il vello piuttosto alto. Il nodo è del tipo turkibaft
con una densità compresa fra 1500 e 3000 nodi per decimetro quadrato. La
produzione moderna ha generalmente un numero di nodi superiore rispetto agli
esemplari vecchi ed antichi. Sono sempre esemplari molto morbidi al tatto.