L'INTERNO
È a tre navate. Di non grandi dimensioni, presenta delle caratteristiche che ne fanno un capolavoro dell'arte neogotica e certamente il più bell'esemplare in Sicilia.
Dopo il rovinoso crollo del 1853, a motivo della sua fondazione regale, fu invocato sul Duomo il patrocinio del Re, la cui corte allora risiedeva a Napoli. Arrivarono da Napoli, per interessamento del barone Alberto Barberi i progetti dell'Architetto Dominici, in stile neogotico, che allora era in voga in tutta Europa e in America (pensiamo alla Sainte Chapelle a Parigi o alla sede del parlamento londinese ecc...). Fu iniziata la ricostruzione nel gennaio 1854 e terminata nel 1865 sotto la direzione dell'architetto Fra' Francesco La Rocca.
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