auto antiche e moderne

domenica 6 settembre 2009

Sul calar della sera Riflessioni


In questo momento che il globo infuocato sta per scomparire dietro l’orizzonte mi viene in mente un manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell’antica Chiesa di San Paolo.
Procedi con calma fra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio. Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia. Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. Godi dei tuoi successi ed anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d’inganno. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo. Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde. Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine. Al di là d’una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, e hai pieno diritto d’esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si stia evolvendo a dovere. Perciò sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni ed aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace con il tuo spirito. Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente. Sforzati d’essere felice.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Commento da Marina Sardo 17 ore fa Elimina commento Che strano...che strano che proprio questa sera (e non un'altra!) abbia aperto piuttosto stancamente questo sito e, poi, questa pagina e vi abbia trovato questa cosa bellissima che mi aspettava!
Non so come ringraziarla per avermela fatta conoscere!

saria ha detto...

Da circa 20 anni questo bellissimo scritto sta sul retro della porta della mia camera da letto,in alcuni periodi sentivo il bisogno di leggerlo quotidianamente, in altri quasi lo dimenticavo. Oggi qui l'ho riletto tutto, come se lo leggessi per la prima volta, ed ancora una volta ho sentito un senso di pace e di consapevolezza della mia umanità

Unknown ha detto...

Ciao Elio! conoscevo già questo scritto..ma è talmente ricco di significato che è sempre come la prima volta...complimenti!!
Approfitto anche dell'occasione per dirti che non ho potuto stampare la pagina richiesta perchè si stratta di un filmato..posso però conseganre l'indirizzo alla persona interessata affinchè possa collegarsi..
Tanti saluti per Mariuccia ed un abbarccio per entrambi! A presto..Rosaria Buggè

valeria tangredi ha detto...

e' una bellissima riflessione, a rileggerla ci rasserena il cuore. Gia la conoscevo e l'apprezzavo ma ora voglio incorniciarla per farla conoscere anche ai miei figli e nipotini- Ci fa capire che dobbiamo vivere con semplicità e che non tutto dipende da noi.Grazie Elio per avercela ricordata e presentata sotto un calar della sera stupendo. Sono la mamma di Nicola quel batuffolino che 46 anni fa ricevette in regale da sua madre un paio di babbucce amorevolmente confezionate da Lei. Ricordiamo con affetto questi gesti amorevoli di chi non c'è piu. E ricordiamo anche Paolo, mio marito e suo carissimo amico che ci ha lasciato ben 11 anni fa.