del 1034 si parla di castris,edificiis, ecc, in Garifaniana, Sancto Columbano , Miradolo ecc. edifici esistenti tam in ipsis castris quam et foris .
Il Castello compie quest'anno i suoi primi 850 anni.
Federico Barbarossa in data venerdì 17 gennaio 1164 firmò l'atto per la ricostruzione del Castello, che proprio lui aveva distrutto pochi anni prima durante l'assedio di Milano.
Ottocento cinquant'anni di una storia lunga e densa di avvenimenti che hanno modificato l'assetto e l'uso di questa fortezza.
Le trasformazioni più importanti cominciarono nel 1370 per volere di Galeazzo II, e furono inerenti sia al castello che al Borgo.
Gran parte della storia del castello e delle sue continue trasformazioni è legata ai frati certosini che attorno agli anni 1500 i divennero proprietari del feudo su concessione di Luigi XII ,re di Francia e Duca di Milano.
Nel 1535 i certosini intervennero nuovamente sul castello,al fine di escluderne un utilizzo militare: limitando le strutture fortificate, si colmarono così i fossati e i sotterranei.
Nel 1671 fecero realizzare l'attuale scala grande che dalla galleria collega ai piani superiori.
Con la soppressione degli ordini religiosi ad opera del governo austriaco (1782) si conclude il periodo di proprietà certosina del castello.
Nel 1786, con atto misto di vendita e livello il feudo di San Colombano ed Uniti passò alla casa Belgioioso che nel 1814 diedero inizio alla realizzazione del parco interno.
L'allestimento dei locali interni al palazzo si ritiene sia avvenuto gradatamente attorno al 1870 circa , al punto di risentire l'influenza dell'architettura neogotica, che caratterizza le decorazioni e i rivestimenti tuttora presenti.
Nel 1940 i principi fecero donazione del castello all'Università Cattolica del Sacro Cuore.che nel 1958 ne decise la cessione alla parrocchia di San Colombano.
Solo il 18 dicembre dekl 1987 il castello fu acquistato dal Comune.
Il 23 marzo 2014 sono iniziate le manifestazioni dell'anno castellare di San
Colombano al Lambro e termineranno a ottobre per un totale di 14 iniziative:
l'apertura della pinacoteca Suzy Green Viterbo, una mostra fotografica sul buio
e la paura, due conferenze di storia e architettura, un concerto, uno
spettacolo teatrale, una giornata medievale, l'apertura dello spazio di
degustazione di vini e prodotti tipici, esposizione di incisioni e oli, visite
guidate in costume e la rievocazione storica del CASTELLO.