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venerdì 5 agosto 2011

Tropea



Pompeo partito da Roma contro Cesare Ottaviano giunse a sud di Tropea, oggi località Santa Domenica, nel porto che i Romani , come ci dicono Plinio e Strabone , avevano li costruito per i loro traffici commerciali .

Quindi possiamo far partire la storia di Tropea da questa nota località balneare sul mar Tirreno, a sud-ovest di Vibo Valentia e a nord di Capo Vaticano .

Con la fine del mondo romano ,Tropea,fu cinta da mura ed ebbe inizio la sua vita autonoma nell'ambito di una terra molto contesa: tra il IX e l'XI secolo .

Tropea fu occupata alternativamente da Bizantini ed Arabi.

Gli Arabi dotarono la città della "Torre Lunga" sulla parte più alta della roccia, i Bizantini costruirono gran parte delle mura che ancora oggi si conservano con il nome di mura di Belisario.
Ebbe anche un ruolo importante, sotto i Normanni e gli Aragonesi. Degli Aragonesi ricordiamo la torre "mastra"

Dai Normanni la città ricevette molti benefici e favori.

Intorno al XII secolo fu costruita la Cattedrale Normanna.


Fu quello un periodo di particolare operosità.
Divenne sede vescovile. La cattedrale fu rimaneggiata più volte dopo il terremoto del 1783. La facciata è caratterizzata da un portale ad arco acuto con sopra un rosone.

Tropea sorge su di un promontorio a 60m. sul livello del mare.



Per il suo clima mite, e il porto che la metteva in comunicazione con i principali empori del Mediterraneo, divenne sede di una nobiltà numerosa e facoltosa.

Interessanti sono i "portali" dei palazzi





che rappresentavano le famiglie nobiliari .
Alcuni palazzi sono dotati di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, e successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi che erano ormeggiate sotto la rupe di Tropea

Con l'insabbiamento dell'antico apparato naturale alla fine dell'ottocento e con i mutamenti politici dell'ottocento si andò sfaldando la struttura del suo lungo passato e del suo relativo benessere .

Innumerevoli sono le bellezze artistiche che è possibile ammirare in questa graziosa cittadina,
Piazza Ercole è dominata da un palazzo del settecento prospetto in granito,con nicchie e ringhiere in ferro battuto.

La piazza si prolunga nel corso Vittorio Emanuele fino a una balconata con vista panoramica sul mare, A destra si vede lo scoglio di S,Leonardo e a sinistra l’isoletta di S, Maria (oggi unita alla terra ferma,) Qui sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola,fondato in età Medioevale come monastero benedettino .



Oggi Tropea rimane uno dei posti più interessanti della Calabria sotto l’aspetto turistico balneare .
Tropea è dotata di un porto turistico di recente costruzione, da dove è possibile raggiungere le vicine Isole Eolie in particolare il Vulcano Stromboli, quasi sempre visibile dalla costa calabrese tirrenica meridionale.

1 commento:

gianni ioppolo ha detto...
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