Il giornalaio - Napoli Museo Nazionale di Capodimonte
Giovanni Boldini (Ferrara,31.dicembre 1842- Parigi 11 gennaio 1931)
era pittore di matrice purista, dotato di notevole tecnica. Nella sua prima giovinezza eseguì buone copie delle opere di Raffaello e di vedutisti veneziani. A Ferrara frequenta dal 1858 i corsi di pittura di Gerolamo Domenichini, nel 1862 si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Frequenta il noto ritrovo degli artisti fiorentini il Caffè Michelangelo dove conosce Giovanni Fattori Telemaco Signorini e altri nomi dell’aristocrazia dell’epoca legati all’arte. Non abbandonerà mai il suo interesse per i salotti eleganti dell'aristocrazia e dell'alta borghesia ed è spesso ospite degli inglesi Falconer. Decora con tempera stesa a secco, dal 1867 al 1870, le pareti di una saletta della loro villa pistoiese "La Falconiera". Questa villa sarà poi nel 1938 acquistata da sua moglie,già vedova dal 1931. e in questa vengono ancora custoditi un centinaio delle sue opere e di suoi cimeli.
L'opera presentata che si trova Museo Nazionale di Capodimonte, è veramente piacevole e di notevole forza espressiva.
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