auto antiche e moderne

sabato 29 maggio 2010

Tindari



La CAVEA DEL TEATRO GRECO, rivolta verso il mare,
in uno scenario di superba bellezza. Ha un diametro di 63 m. ed è divisa in 9 cunei con 28 gradini.

TINDARI

L'antica Tyndaris, una delle ultime colonie greche in terra di Sicilia, venne fondata nel 396 a.C. da Domini 1, tiranno di Siracusa. Circondata da mura possenti che sono tra le più grandiose dell'antichità, giunte sino a noi, costituisce una meta suggestiva e di grande interesse per il visitatore. Le rovine più rilevanti sono: il Teatro Greco dei 111 11 sec., la Basilica o Ginnasio databile,

probabilmente, al I sec. dopo Cristo e i resti di una Casa Romana, finemente decorata con pavimenti a mosaico, della prima metà dei I sec. dopo Cristo.

All'ingresso della zona urbane, si eleva la moderna costruzione dei Santuario che sorge sull'area dell'antica Acropoli. Vi si venera la miracolosa statua bizantina della Madonna Nera, festeggiata con solenni cerimonie e la partecipazione di numerosi pellegrinaggi, l'otto di settembre di ogni anno. Durante le guerre puniche, Tyndaris, fu fedele alleata dei Romani che ne fecero un prospero centro dei loro dominio. Plinio narra che nel corso dei I sec. d.C. la parte della città, sottostante la punta estrema dell'Acropoli, franò in mare.

Dalla terrazza prospiciente il Santuario, si dominano panorami superbi sulle isole Eolie, la piana di Patti e verso l'interno, delle frastagliate cime dei Nebrodi, sino all'innevata sagoma dell'Etna.

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