Nell’ambito dei grandi restauri promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali sulle fontane barocche e in occasione dell’uscita del volume di Marcello
Fagiolo “ROMA BAROCCA: I PROTAGONISTI, GLI SPAZI URBANI, I GRANDI TEMI” (nella serie “Atlante del Barocco Italiano”, De
Luca Editori d’Arte), il Museo di Roma propone la Conferenza con proiezioni di Marcello Fagiolo sul tema
ROMA BAROCCA: IL TRIONFO DELL’ACQUA
Piazza Navona, le Quattro Fontane, Fontana di Trevi
Verrà presentata una nuova interpretazione storica di alcune grandi fontane di Roma, tutte illuminate dal genio progettuale di Gian Lorenzo Bernini.
La Fontana dei Fiumi, insieme alle due Fontane di Giacomo della Porta, consentì a metà del Seicento la riconversione di piazza Navona in un rinnovato “Circo Agonale”, con la “spina” dominata dall’obelisco eretto in onore di Innocenzo X, con la Colomba araldica dorata che sovrasta i Quattro Fiumi, simbolo dei Continenti. Si tratta di una metafora del potere papale che domina le Quattro Parti del Mondo, i Quattro Elementi (Acqua, Aria, Terra, Fuoco) e i Tre Regni della Natura (minerale,vegetale e animale).
È emerso, dallo studio dei documenti e dall’osservazione attenta della “scogliera” (scolpita direttamente da Bernini, mentre i Fiumi sono opera di allievi) che in origine questa ‘Terra scolpita dall’Acqua’ aveva una tinteggiatura pittorica per rendere più verosimile la roccia, le piante e gli animali. Ed è stato individuato un blocco obliquo di travertino, in origine dorato come una raggiera per illuminare la scogliera in sintonia con l’antico significato dell’obelisco come “raggio di sole”.
Bernini aveva progettato anche l’artificio idraulico per inondare la piazza, trasformandola d’estate nel pittoresco “lago” di piazza Navona, ispirato alle antiche “Naumachie” e alla cronaca delle periodiche inondazioni o “diluvi” del Tevere.
Per quanto riguarda le Quattro Fontane, si è scoperto che il suggestivo incrocio creato da Domenico Fontana per Sisto V (1588) con le statue di Tevere, Arno, Giunone e Diana venne decorato dopo il 1665 con fondali naturalistici attribuibili a Bernini: vedi la Palma dietro a Giunone o la Quercia dietro al Tevere, da confrontare con analoghi motivi berniniani.
Anche la Fontana di Trevi nasce da un progetto di Bernini, dedicato alla “Vergine delle Acque”, rimasto incompiuto e infine realizzato da Nicola Salvi come trionfale epilogo della nostra città delle acque.
La Conferenza sarà introdotta da Pier Luigi Mattera, Direttore del Museo. Concluderà Anna Maria Cerioni, Responsabile del Servizio Restauri della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
MUSEO DI ROMA PALAZZO BRASCHI, SALONE D’ONORE piazza S. Pantaleo 10 / piazza Navona 2http://elioarte.blogspot.it/2014/01/roma-piazza-della-rotonda-giacomo-della.html
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