Facciata della Basilica Viginum oggi di San Simpliciano
Sant’Ambrogio iniziò la costruzione della "Basilica Virginum", una delle quattro basiliche poste strategicamente sulle quattro vie principali di uscita dalla città, che determinarono il successivo assetto urbano della stessa.
La Basilica Virginum venne terminata dal successore di Ambrogio, San Simpliciano che vi depose i corpi dei martiri :Martirio, Sissinio ed Alessandro e alla sua morte vi fu collocato il suo sepolcro.
Negli scritti di Sant'Ambrogio (che fu vescovo di Milano dal 374 al 397 d.C.) non c'è nessuna affermazione che ci permetta di sostenere che risale a lui la costruzione della antichissima basilica Virginum ,tuttavia un mattone con il sigillo di Agilulfo, scoperto durante i restauri, indica che alcune riparazioni furono eseguite tra il 590 e il 615 .
Il tesoro della Basilica è rappresentato dall'affresco l'Incoronazione di Maria che occupa l'ampia conca dell'abside, capolavoro di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone.
Ci sono inoltre nel trasnsetto, affreschi di Luini Aurelio nato il 1530 a Milano, figlio di Bernardino, che continuando la carriera del padre, ne fu, nella pittura , vero imitatore.
Notevole la sua "prontezza nel disegno", il "decoro" nelle invenzioni, l'anatomia, l'uso dei lumi e lo studio delle ombre e dei riflessi.
Le sue numerose opere, connotate da una forte tensione dinamica ed espressiva, ma spesso troppo affollate di personaggi, rivelano un'esuberanza compositiva e una ricerca di effetti che talvolta compromette l'equilibrio generale .
Basilica di San Simpliciano Interno
"L'incoronazione della Vergine"
Capolavoro di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone
Affreschi di Luini Aurelio
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