blog di quadri e opere d'arte in genere,e destinato ad ospitare articoli e presentazione di quadri. Tutte le foto,ed i filmati presenti nel blog sono tutelati da DIRITTI D'AUTORE ©
giovedì 28 gennaio 2010
Dai racconti dei miei viaggi “elioarte” Indonesia Borneo 1978
…………Entrando in una long house è stato per me molto raccapricciante imbattermi in una rete appesa al soffitto piena di teschi umani. I popoli malesiani hanno praticato il cannibalismo fino all’inizio del XX secolo, ad esempio come segno di offesa verso la tribù nemica o per "assorbire" le qualità del defunto. Questi teschi umani stavano li appesi come ultimo trofeo di quel cannibalismo di cui generalmente si parla.Un cannibalismo come atto rituale all'interno di culture primitive. Sir Thomas Stamford Raflles nel 1820 ha studiato la Batak e dei loro rituali e delle leggi riguardanti il consumo di carne umana,e scrive nel dettaglio le trasgressioni che giustificano un atto così, come i loro metodi . Raffles ha affermato che "è 'normale per le persone mangiare i loro genitori, quando troppo vecchi per lavorare", e che per taluni reati un criminale sarebbe stato mangiato vivo. Prosegue ……. "la carne si mangia cruda o alla griglia, con la calce, sale e un po' di riso “ ………. No comment.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
raccappricciante, a prima impressione sembra un nido d'api, penso a quanti teschi appesi ci sono nella nostra cultura occidentale benchè non siano mostrati.
Ettorina
Posta un commento