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domenica 2 novembre 2008

Le magnifiche sculture di Copàn



Nel 1841 l’esploratore americano John Lloyd Stephenes pubblicò il resoconto dei suoi viaggi in Centro America in compagnia dell’amico Frederick Catherwood,architetto e artista inglese con la passione del viaggio. I due percossero la strada di Cortès fino al villaggio di Capàn dove avevano sentito parlare di “un luogo pieno di fantastiche sculture”. Dopo giorni di cammino in una fitta foresta davanti aqi loro occhi comparvero un muro di pietre disposte ordinatamente e una statua sepolta fino agli occhi: Dopo un intenso lavoro di machete riuscirono a liberare una stele di pietra scolpita in uno stile sconosciuto. Più tardi vennero alla luce 14 steli,tempi e piramidi. In questo modo Catherwood potè disegnare una mappa del luogo e riprodurre i monumenti. I suoi disegni
rimasero a lungo le sole testimonianze di quel luogo, che si scoprì essere una delle più importanti città Maya. In realtà i due viaggiatori non furono i primi a scoprire Copàn. Una lettera del 1576 don Diego Garcia de Palacio, ufficiale di corte spagnolo, riportava la scoperta delle rovine di un antica città sepolta tra la giungla mesoamericana. Ma gli spagnoli, alla ricerca di oro,non si interessarono di tale tesoro. Considerata l’Atene del nuovo mondo Copàn è il più notevole complesso in pietra della Mesoamerica Ciò che ha reso il sito un luogo unico sono la scalinata scolpita da 2500 geroglifici che ne fanno il più lungo testo mai scoperto nella civiltà Maya e le stele che riproducono volti e acconciature dei sovrani e loro storia.
in alto La Stele del re Fumo Serpente
Vedi su Flickr le altre foto su Copàn
http://www.flickr.com/photos/elioarte/1520109979/in/set-72157605591199023/

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente ragguardevole !
Antonella.

Anonimo ha detto...

Veramente interessante.
Susana

Anonimo ha detto...

Veramente interessante.
Susana

Anonimo ha detto...

Veramente interessante.
Susana

Antonio Caracciolo ha detto...

Ho visto.
Bravo!