La nave spaziale di Cassini della NASA è all'approccio finale a Saturno ed
è in corso per immergersi nell'atmosfera del pianeta , venerdì 15 settembre.
Cassini ha concluso il suo
giro di 13 anni intorno al sistema di Saturno con un impulso intenzionale nel pianeta per assicurare che le lune di Saturno- in particolare Enceladus, con il
suo ocefalo sotterraneo e i segni di
attività idrotermale- restino incontaminati per l'esplorazione futura.
QUANDO a Pasadena, in California, arriverà l'ultimo segnale di Cassini,
sarà la voce di qualcosa che già non c'è più. Sarà storia, da quasi un'ora e
mezza. Le antenne australiane del Deep space
network in ascolto trasmetteranno il segnale agli ingegneri del Jet
Propulsion laboratory della Nasa ma lei, quella che è stata una delle più
importanti sonde dell'esplorazione spaziale, sarà già un tutt'uno con Saturno,
fatta a pezzi, smembrata e bruciata nell'atmosfera del pianeta gigante.
Come un'eco del passato, i dati che avrà trasmesso durante la discesa impiegheranno 83 minuti per raggiungere la Terra, viaggiando per un miliardo e mezzo di chilometri alla velocità della luce
Come un'eco del passato, i dati che avrà trasmesso durante la discesa impiegheranno 83 minuti per raggiungere la Terra, viaggiando per un miliardo e mezzo di chilometri alla velocità della luce
La nave spaziale Cassini -Huygens era ancora a quattro
mesi e milioni di kilometri da Saturno, ma già abbastanza vicina da permettere questa splendida foto.
Saturno catturato dalla sonda spaziale Cassini
Tutte le immagini presenti sono state tratte dal sito della NASA
La sonda era stata lanciata nel 1997 da Cape Canaveral, in Florida, intitolata a Giovanni Domenico Cassini, astronomo italiano del XVII secolo: fu lui ad analizzare per primo gli anelli di Saturno e a scoprire quattro lune. La missione porta anche il nome di Christiaan Huygens, matematico olandese che scoprì la luna Titano e capì il funzionamento degli anelli di Saturno
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