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Il museo dello Spazzacamino unico in Italia si trova a Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo all'interno dello spendido Parco di Villa Antonia.
si narra che Nel 1612, un ragazzo al servizio del
villettese Giacomo Pidò,
divenuto capo degli spazzacamini che lavoravano nel palazzo
del Louvre, dove
dimoravano i reali di Francia,
casualmente finito dentro una canna fumaria, scoprì che qualcuno stava
progettando di uccidere il giovane re Luigi
XIII, orfano del padre Enrico
IV. Avvisata la Regina madre, i congiurati vennero identificati
e giustiziati. Quale ricompensa il piccolo spazzacamino ricevette un regalo e i
suoi convalligiani di Villette, Craveggia e Malesco, là operanti, ottennero dal
sovrano il permesso di poter commerciare in tutto il regno, un privilegio fino
ad allora ostacolato, potendo così integrare i lori miseri proventi ottenuti
col lavoro di spazzacamini.
Gli spazzacamini e la rottura del salvadanaio di Angelo Inganni
museo dello spazzacamino a Santa Maria Maggiore
Monumento allo spazzacamino eretto a Malesco ricorda Faustino Cappini perito a 14 anni fulminato dai fili dell'alta tensione sul tetto di una casa in una borgata milanese,dove aveva appeno finito di pulire il camino. La statua è opera dello scultore milanese Luigi Teruggi.
