Curacao “parte del patrimonio culturale dell'umanità”.

Curaçao una piccola isola nel Mar dei Caraibi con capitale Willemstad
Città olandese di origine la cui eredità coloniale si riflette nei suoi quattro quartieri come Punda (17 ° secolo), Otrobanda (18 ° secolo), Pietermaai e Scharloo ( entrambi 19 ° secolo). Quattro quartieri ciascuno con un’espressione geografica propria e distinta.
Girare la città in un colorato e vivace riferimento alla sua storia architettonica e urbanistica è per il visitatore un tour piacevolissimo.
Prima che gli europei mettessero piede sull’isola nel 1499, Curaçao, è stata abitata da indiani Arawak.
Un certo numero di siti archeologici trovati sulla costa settentrionale tra grotte che confinano con la pianura e sulla costa meridionale vicino a lagune e spiagge tranquille ne danno testimonianza.
Gli Spagnoli erano in cerca d’oro ma non trovandolo, quest’isola fu ritenuta come una delle isole" inutiles ", inutile isola. Furono presi gli abitanti indiani come schiavi per trasferirli su altre isole dei Caraibi; in seguito Curaçao fu sfruttata come un rancho per la fornitura dei cavalli, cuoio e legno.
Gli olandesi prendono possesso di Curaçao nel 1634. Curaçao viene inserita all'interno del Regno dei Paesi Bassi come “Antille olandesi”.
Con l'arrivo dei missionari nel corso del secondo trimestre del 19 ° secolo, i primi villaggi nascono a Curaçao, vengono costruite chiese ed edifici scolastici sia sui luoghi strategici dell'isola che tra le concentrazioni di abitazioni rurali. Insieme con le numerose dimore sparse, questi villaggi con le loro chiese di riferimento ora fanno parte integrante del paesaggio culturale di Curaçao.



L'industrializzazione è stata introdotta sull'isola nel 1915 con la costruzione e lo sfruttamento della raffineria di petrolio di Schottegat.

Con l'ambizione di rivitalizzare la città storica e di avere Willemstad iscritta sulla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, è stato avviato nel 1988 dal Comitato Interregionale ICAW, un pacchetto coerente di strumenti giuridici e finanziari per la tutela del patrimonio storico.
Dopo dieci anni di duro lavoro, nel dicembre 1997, all'area storica di Willemstad Inner City e al suo Porto è stato assegnato lo status del Patrimonio Mondiale .

Aruba -Una vacanza per l'inverno

Per i popoli del nord, dalla Scandinavia al Canada, dalla Russia all’Alaska, pare sia moda e necessità trascorrere almeno una settimana del periodo invernale in qualche isola caraibica, per ritrovare energia e buon umore. Quando si vive in luoghi dove da novembre a febbraio il sole splende soltanto quattro ore al giorno, possiamo comprendere perfettamente il desiderio di partire e di rigenerarsi sotto l’effetto benefico dei raggi solari. Una delle mete preferite per questo genere di viaggi è l’isola di Aruba, situata a nord del Venezuela nel Mar dei Caraibi. Quest’isola è particolarmente apprezzata per la bellezza delle sue spiagge e del suo mare cristallino, ma soprattutto perché la temperatura del mare è piacevolmente calda durante tutto l’anno e permette quindi di bagnarsi nelle sue acque a ogni ora del giorno.
Ma Aruba non è solo l’isola-rifugio dei popoli nordici. E’ una meta da sogno che molti progettano di raggiungere come prima tappa verso il Mar dei Caraibi. E da oggi c’è una possibilità in più per organizzare una vacanza perfetta nell’sola più famosa delle Antille Olandesi. Dimensione Turismo, tour operator trevigiano, ha infatti presentato un nuovo catalogo destinazione Aruba. L’isola caraibica viene proposta come meta per una clientela medio-alta: si parte da un prezzo minimo di 1.500 euro, con sistemazioni in resort di lusso.
Il via è previsto per il 31 ottobre sino all’8 giugno, con voli charter da 250 posti in partenza da Milano Malpensa, grazie ad accordi col vettore Air Italy.
Aruba situata nel Mare Caraibico, al contrario di molte altre isole dei Caraibi, è un'isola di scarsi rilievi e scarsa vegetazione, con un clima secco, caratteristica questa che ha favorito lo sviluppo del turismo. L'isola (180 km², 71.218 abitanti nel luglio 2004) è una dipendenza olandese (capoluogo Oranjestad) nell'America centrale caraibica.
E' un'isola generalmente piana e scarsa di corsi d'acqua. Rinomata per le sue spiagge dalla sabbia bianca. La maggior parte di queste sono situati sui litorali occidentali e nel sud dell'isola, e sono relativamente riparate dalle forti correnti dell'oceano. I litorali nordici ed orientali, mancano di questa protezione. L'interno dell'isola è caratterizzata dalla presenza delle Rolling Hills, le due vette più alte sono Hooiberg e Jamanota, che è il punto più alto sull'isola. L'isola non ha suddivisioni amministrative. Il clima locale è un clima marino tropicale molto piacevole. Poche le variazioni stagionali di temperatura che si mantiene costante circa 28 °C per tutto l'anno. Costanti anche i venti gli alisei dell'Oceano Atlantico. La precipitazione annuale raggiunge a mala pena 500 millimetri, l'autunno è la stagione più piovosa.

Mare e spiaggia: Il mare e le spiagge di Aruba sono superlativi!! Soprattutto la costa ovest e sud.. Le spiagge più belle della costa ovest sono a 3 km. da Oranjestad. A nord bellissima è la Palm Beach, piena tra l'altro di resort.