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Moltissimi di Voi mi hanno chiesto del mio ultimo Viaggio ed eccomi a voi:
Pochi luoghi al mondo stregano come la città tempio di Angkor, antica capitale del regno Khmer, nel cuore della Cambogia. Dopo decenni di chiusura totale al mondo esterno è nuovamente possibile visitare questa meraviglia di pietra e fantasia. Rivolgetevi per organizzare il vostro viaggio a http://www.lordbry.it/ ,resterete soddisfatti. La storia di Angkor è fatta di guerre, guerriglie, abbandoni. Di secoli in cui la giungla si è riappropriata della città. E poi la sua riscoperta, i restauri fatti dai francesi e ancora guerre fratricide, il silenzio e i primi spiragli. Venire ad ammirare i cento e più templi, gli edifici civili, religiosi o adibiti alla corte regale, eretti tra il 900 e il 1200 e riemersi dalla giungla cambogiana, richiede un viaggio non facilissimo. Ma la meraviglia del posto è tale che non ci si pente di alcun disagio. Phnom Penh, la capitale attuale della Cambogia, sta faticosamente cercando una dimensione di vita normalizzata dopo le scelleratezze di Pol Pot, il famigerato capo dei khmer rossi. Qui si visitano le pagode dorate del palazzo reale, il ricchissimo Museo archeologico con numerosi reperti provenienti da Angkor e i mercati (vecchio e nuovo) dove si trovano interessanti oggetti in lega d’argento, in madreperla e in paglia. Mesi ideali per visitare la Cambogia sono dicembre e gennaio, quando il tasso di umidità è sopportabile, le temperature più fresche e le precipitazioni meno abbondanti. Da febbraio in poi il caldo è più opprimente e in aprile diventa insopportabile.
Cucina tipica :
In generale, la cucina khmer è simile a quella thailandese, ma fa uso di meno spezie. Un pasto cambogiano prevede quasi sempre la zuppa, mentre il pesce è senza dubbio il piatto principale: una specialità particolare è il pesce d'acqua dolce alla griglia, avvolto in foglie di lattuga o spinaci e poi immerso in una salsa a base di pesce e noci. Le 'insalate' sono spesso condite con coriandolo, menta e citronella: tre sapori che caratterizzano molti piatti della cucina cambogiana. La cottura quotidiana del pane risente molto dell'influenza francese. Tra i dolci segnaliamo la torta di riso, piuttosto appiccicosa, e il pudding preparato con i frutti dell'albero del pane. È consigliabile non bere acqua del rubinetto: fate quindi buone scorte di acqua minerale, macedonia di frutta mista e bevande analcoliche di vostro gradimento.
Pochi luoghi al mondo stregano come la città tempio di Angkor, antica capitale del regno Khmer, nel cuore della Cambogia. Dopo decenni di chiusura totale al mondo esterno è nuovamente possibile visitare questa meraviglia di pietra e fantasia. Rivolgetevi per organizzare il vostro viaggio a http://www.lordbry.it/ ,resterete soddisfatti. La storia di Angkor è fatta di guerre, guerriglie, abbandoni. Di secoli in cui la giungla si è riappropriata della città. E poi la sua riscoperta, i restauri fatti dai francesi e ancora guerre fratricide, il silenzio e i primi spiragli. Venire ad ammirare i cento e più templi, gli edifici civili, religiosi o adibiti alla corte regale, eretti tra il 900 e il 1200 e riemersi dalla giungla cambogiana, richiede un viaggio non facilissimo. Ma la meraviglia del posto è tale che non ci si pente di alcun disagio. Phnom Penh, la capitale attuale della Cambogia, sta faticosamente cercando una dimensione di vita normalizzata dopo le scelleratezze di Pol Pot, il famigerato capo dei khmer rossi. Qui si visitano le pagode dorate del palazzo reale, il ricchissimo Museo archeologico con numerosi reperti provenienti da Angkor e i mercati (vecchio e nuovo) dove si trovano interessanti oggetti in lega d’argento, in madreperla e in paglia. Mesi ideali per visitare la Cambogia sono dicembre e gennaio, quando il tasso di umidità è sopportabile, le temperature più fresche e le precipitazioni meno abbondanti. Da febbraio in poi il caldo è più opprimente e in aprile diventa insopportabile.
Cucina tipica :
In generale, la cucina khmer è simile a quella thailandese, ma fa uso di meno spezie. Un pasto cambogiano prevede quasi sempre la zuppa, mentre il pesce è senza dubbio il piatto principale: una specialità particolare è il pesce d'acqua dolce alla griglia, avvolto in foglie di lattuga o spinaci e poi immerso in una salsa a base di pesce e noci. Le 'insalate' sono spesso condite con coriandolo, menta e citronella: tre sapori che caratterizzano molti piatti della cucina cambogiana. La cottura quotidiana del pane risente molto dell'influenza francese. Tra i dolci segnaliamo la torta di riso, piuttosto appiccicosa, e il pudding preparato con i frutti dell'albero del pane. È consigliabile non bere acqua del rubinetto: fate quindi buone scorte di acqua minerale, macedonia di frutta mista e bevande analcoliche di vostro gradimento.