auto antiche e moderne

sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE 2011


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A tutti i Nostri lettori,agli amici e quanti che per caso si imbatteranno sul nostro blog, a tutti,
TANTI AUGURI DI BUON NATALE.

Spedizione alle isole Svalbard


Un viaggio fuori dal comune, un’avventura fotografica in pieno artico, non parliamo di una crociera ma di una vera e propria spedizione studiata ad hoc per fotografare l’ambiente delle isole Svalbard e i suoi animali. Non la classica crociera, ma una spedizione, sulla terra ferma e lungo la banchisa. (A seconda dell’andamento climatico il percorso può variare per ragioni di sicurezza)
Le Svalbard sono un territorio estremo che presenta neve e ghiacchi tutto l’anno. In questa stagione l’orso polare è più facile da avvistare e grazie ai mezzi e le guide del posto potremo percorrere molti chilometri in motoslitta seguendo un percorso studiato e provato per incontrare questo magnifico mammifero. Il viaggio sarà svolto in totale sicurezza.
Le isole sono coperte al 60% da ghiacciai, molto estesi nella parte orientale. Nella parte occidentale il paesaggio è molto vario, dalla tundra artica alle morene fino alle ampie vallate verdi con bassa vegetazione. La costa può essere molto tormentata con scogliere a picco anche oltre i 100 m. La vetta più alta è di poco oltre 1700 m slm nel gruppo di Atomfjella, nel nord dell’isola di Spitzbergen. Le maree non sono così notevoli vista la latitudine, però possono arrivare a 1-2 m e occorre tenerne conto durante il viaggio quando si lambisce la costa.
La fauna è quella tipica artica: renne selvatiche, volpi polari, orsi bianchi, foche, trichechi, e molti uccelli marini che nidificano sulle scogliere.
Per informazioni potete scrivermi vi metterò in contatto con gli organizzatori.

mercoledì 21 dicembre 2011

Il lavoro nell'arte.

Il lavoro nell’arte è un tema molto spesso trattato dagli artisti nelle loro opere.
Quello degli artisti nei confronti del lavoro è un intresse che ha spesso avuto una componente fondamentalmente "poetica", anche quando l'argomento sia ricco di istanze sociali forti. Infatti, non di rado, è l'aspetto più drammaticamente legato a condizioni di sofferenza che viene ad essere evidenziato nell'opera d'arte. Nascono così tele importanti, pregne di significato sociale oltre ad essere anche solamente belle. Vi presentiamo alcuni dipinti che stanno a dimostrazione di quanto affermato vedi ad esempio i :
Prigionieri alla macina di Pio Sanquirico 1847-1900.




La Filatrice di Gerolamo Induno 1827-1890 opera dalla quale traspare un poetico quadro della vita dell'800.




La mietitura di Cristoforo Kniep 1755 - 1825


"Lo spaccalegna di Jean Francois Millet 1814-1875

" La lavandaia di Eleuteria Pagliano 1826 -" 1903


"Butteri nella Campagna Romana di Enrico Coleman 1846 -1911"


"I funari di Torre del Greco" di Giocchino Toma 1836-1891





Vendemmia di Cristoforo Kniep 1755-1825


Nelle "Stiratrici di Edgar Degas" 1834-1917 il pittore è attento osservatore del mondo del lavoro.
Il suo interesse è rivolto soprattutto alle condizioni di modiste e di stiratrici. Prima di lui, soltanto Daumier, si era interessato alle lavandaie che, tra il 1869 e il 1895, diventano il soggetto preferito di Degas.
L'artista affronta questo tema ritraendo figure isolate viste in controluce, messe in risalto dal candore della biancheria


La mietitura di Charles Francois Daurigny 1827 - 1878


Il faticoso lavoro all'aperto ritorna nel dipinto " Alla vanga di Arnaldo Ferraguti 1862- 1925 "



Così come nel dipinto : "L'aratura di Vincent Van Gogh 1853 -1890 , la arcuata positura della spalla del contadino fa trasparire la fatica dell'aratura.

Dodici immagini di opere di illustri pittori che illustrano il lavoro nell'arte.

lunedì 5 dicembre 2011

" Paura "



Ora che lei ci ha lasciati, tra le tante sue cose ecco una sua poesia :

PAURA

Non lasciarmi.
Non lasciarmi da sola, col male
che grida dietro la porta.
Non lasciarmi , Amore, ho paura.
Abbracciami come solo tu sai fare,
amami e dimmi che sono sciocca,
che tu sarai sempre con me, che devo smettere di tremare. Che il dolore non avrà ragione di me.
Amami e abbracciami.
Lasciami dormire sul tuo petto ,
contando i battiti affrettati del cuore.
Amami, Amore mio.
E sii là, quando si aprirà la porta.
Sii là, per spalancarmi le braccia
ed abbagliarmi col tuo vago sorriso.